Spring'Woman
Scrosci
d'acqua bagnano il
cielo
d'un marzo
incerto.
Il
sussurro d'un raggio di sole
bisbiglia
ai vetri d'una finestra.
Il
merlo canta cercando l'amata.
Rosse
gemme s'aprono alla vita,
Suona
nella fresca aria del mattino
un
campana, a ricordar un giorno
di
festa.
Zampilla
lenta una fontanella
e
il ticchettio suo compagnia tiene
a
due passerotti che ad essa s'abbeverano.
Distese
di fiori confusi tra gialle
tonalità
e verdi erbette si mischiano
a
gradevoli essenze
di
camomilla.
Si
irradia nel cielo
un
dolce profumo.
Tutto
invade e anche l'anima
s'inchina
al suo passaggio.
Viene
primavera a portar calore
dove
un tempo le matite s'intingevano
di
grigi inchiostri.
Sboccia
fra le pieghe del cuore
una
meraviglia nuova.
Su
di un pietroso muretto
un
volpe si siede a rimirare
e
poi un scoiattolino.
Una
lumachina curiosa
si
ferma e un bruco
s'arrampica
su un piccolo rametto
per
veder meglio.
Arrivan
poi rondini e uccellini.
Ed
ecco sorger, nello stupor di tutti,
innanzi
agli
occhi del mondo,
soave
creatura a cui
Dio
donò il
nome
di “Donna.”